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Svizzera-Polonia: sintesi e tabellino

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Non sempre è la squadra migliore a vincere, anzi: Svizzera-Polonia, prima sfida degli ottavi di finale ad Euro 2016, ha visto esultare la Nazionale del ct Adam Nawalka, a lungo in balia degli elvetici. Decisiva la lotteria dei calci di rigore. Una sfida, quella giocata a Saint-Etienne, che aveva...

Non sempre è la squadra migliore a vincere, anzi: Svizzera-Polonia, prima sfida degli ottavi di finale ad Euro 2016, ha visto esultare la Nazionale del ct Adam Nawalka, a lungo in balia degli elvetici. Decisiva la lotteria dei calci di rigore.

Una sfida, quella giocata a Saint-Etienne, che aveva visto però subito i polacchi propositivi dopo 60 secondi, quando Lewandowski, approfittando di un errore dell’avversario Djourou, vinceva un rimpallo col portiere Sommer, facilitando l’arrivo del compagno di reparto Milik che però sprecava tutto sparando alto.

La Svizzera usciva dal proprio guscio, in 10 minuti era il genoano Dzemaili ad avere un paio di occasioni di testa che però non impensierivano il portiere Fabianski. Il gioco della Polonia faceva leva sulle fasce, dove era ricercatissimo Blaszczykowski, autore dei maggiori inviti in area per Lewandowski ma soprattuto Milik, quest’ultimo sciupone al 33′ con un bel cross sul secondo palo, che però sprecava tirando nuovamente alto.

Quindi nuovo forcing elvetico: al 35′ Schar di testa, su azione di calcio d’angolo, scaldava i guantoni di Fabianski, al 38′ ancora Dzemaili pericoloso con un tiro potente rimpallato a fatica dalla difesa polacca, ed infine al 39′ era Djourou a sfiorare il gol con una botta centrale.

Passavano pochi secondi dall’ultima azione offensiva subita, che a sorpresa la Polonia passava in vantaggio. Contropiede fulmineo con Grosicki, che poi lanciava la sfera sul secondo palo verso il liberissimo Blaszczykowski che, comodo comodo, infilava Sommer per la rete dello 0-1.

Si andava così all’intervallo col risultato a sorpresa, e nella ripresa la Svizzera attaccava subito a testa bassa: minuto 51, palla recuperata da Shaqiri (anonimo nel primo tempo) che poi controllava la sfera e calciava in porta costringendo Fabianski alla deviazione in corner.

Rossocrociati disperatamente in avanti, il ct Petkovic toglieva un centrocampista (Dzemaili) per inserire un attaccante (Embolo) da affiancare a Seferovic e Mehmedi. Al 71′ ci riprovava la Polonia con un colpo di testa firmato Piszczek, che però finiva alto.

Al 79′ la Svizzera recriminava per una traversa piena colpita da Seferovic, con Fabianski battuto.

Preludio al meritato pareggio elvetico al minuto 82: era Shaqiri con una fenomenale sforbiciata al volo a realizzare quello che, finora, è il gol più bello di Euro 2016. Muro polacco abbattuto e partita riaperta nel finale.

In pieno recupero, al 94′, la Svizzera avrebbe anche l’occasione qualificazione con Xhaka, il cui tiro però a botta sicura veniva respinto dall’attento Fabianski.

Nel primo tempo supplementare regnava la stanchezza, nei secondi 15 minuti invece un’occasione clamorosa per parte: al 113′ lo svizzero Derdiyok riceveva una palla d’oro in area dall’ispirato Shaqiri, ma ancora una volta Fabianski era glaciale nello restare in piede ed evitare il gol.

Al 120′, ultimo giro di lancette degli extra time, Polonia vicina al colpaccio con Piszczek, che non riusciva però ad approfittare di un’uscita difettosa di Sommer. Si andava così ai calci di rigore.

Segnano inizialmente Lichtsteriner e Lewandowski, per la Svizzera però poi è clamoroso l’errore di Xhaka che spediva la sfera fuori. Sarà quello il penalty decisivo, per una Polonia che otteneva il pass ufficiale grazie all’ultimo tiro di Krychowiak: festa e quarti di finale.

Svizzera-Polonia: tabellino

Svizzera-Polonia 1-1 (4-5 d.c.r.)
Marcatori: 39′ Blaszczykowski (PO), 82′ Shaqiri (SV)
Rigori: Lichtsteiner (SV) gol, Lewandowski (PO) gol, Xhaka (SV) fuori, Milik (PO) gol, Shaqiri (SV) gol, Glik (PO) gol, Schar (SV) gol, Blaszczykowski (PO) gol, Rodriguez (SV) gol, Krychowiak (PO) gol.

SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer; Lichtsteiner, Schar, Djourou, Rodriguez; Behrami (dal 32’ s.t. Fernandes), Xhaka; Shaqiri, Dzemaili (dal 13’ s.t. Embolo), Mehmedi (dal 25’ s.t. Derdiyok); Seferovic. (Hitz, Burki, Lang, Moubandje. Elvedi, Von Bergen, Frei, Zakaria, Tarashaj). CT Petkovic.
POLONIA (4-4-1-1): Fabianski; Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Blaszczykowski, Krychowiak, Maczynski (dall’11’ p.t.s. Jodlowiec), Grosicki (dal 14’ p.t.s. Peszko); Milik; Lewandowski. (Szczesny, Boruc, Cionek, Salamon, Wawrzyniak, Zielinski, Starzynski, Linetty, Stepinski). CT Nawalka.
ARBITRO: Clattenburg (Inghilterra)
AMMONITI: Schar e Djourou (SV), Pazdan e Jedrzejczyk (PO)