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Serie A: Castaignos salva una brutta Inter

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Siena portafortuna dell’Inter. Nello stadio in cui i nerazzurri hanno conquistato il primo e l’ultimo degli scudetti (sul campo) del quadriennio d’oro, Ranieri rivede la luce: un gol allo scadere di Luc Castaignos vale la seconda vittoria esterna della stagione, e secondo successo consecut...

Castaignos

Siena portafortuna dell’Inter. Nello stadio in cui i nerazzurri hanno conquistato il primo e l’ultimo degli scudetti (sul campo) del quadriennio d’oro, Ranieri rivede la luce: un gol allo scadere di Luc Castaignos vale la seconda vittoria esterna della stagione, e secondo successo consecutivo, mai successo finora in un campionato da incubo. Il trampolino di lancio ideale per prepararsi alla volata pre-Natalizia che, con una partita da recuperare a Genova, potrebbe riportare l’Inter a ridosso dei quartieri alti della classifica. Ma per inseguire quale obiettivo? Difficile a dirsi: di certo la squadra vista a Siena non è da primi tre posti, e forse neppure da zona Europa League. Troppo brutta ed incolore per essere vera, manovra troppo lenta e senza guizzi per poter sperare in bene, eppure tutto così simile alla versione vista tante volte in questa stagione. Il bel gol dell’olandese, infatti, che riceve a centro area da Thiago Motta, stoppa e si coordina in un secondo battendo imparabilmente Brkic, è l’unica cosa da salvare di una partita anonima se non sofferta.

Primo tempo a dir poco deludente quello dell’Inter, capace di concludere verso la porta (si fa per dire…) una sola volta, con Samuel sugli sviluppi di un’azione d’angolo. E dire che il Siena non ha certo tempestato Julio Cesar di tiri: a Sannino è bastato chiudere bene ogni varco, difendersi anche in dieci e raddoppiare sugli esterni per passare un pomeriggio di quasi totale tranquillità. Anzi Brienza, con un contropiede fulmineo, ha fallito il vantaggio a fine primo tempo, preceduto da Calaiò che non ha trovato la porta con un diagonale ma il torto di Sannino è stato quello di credere troppo poco nella vittoria. Nella ripresa Ranieri manda in campo Castaignos ed Obi per Alvarez e Zarate ma la musica non cambia fino al finale, dopo che Calaiò aveva mancato un’altra opportunità e dopo che il Siena era cominciato a calare alla distanza. Una punizione di Thiago Motta è il prologo del finale amaro per Sannino. Ma che Ranieri dovrà saper interpretare.

Siena-Inter 0-1

Marcatore: 89’ Castaignos

Siena: Brkic; R. Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, D’Agostino, Gazzi (70’ Bolzoni), Brienza; Calaiò (64’ Reginaldo), Larrondo (75’ P. Gonzalez). (Pegolo, Belmonte, Contini, Angelo). All.: G. Sannino.

Inter: Julio Cesar; Nagatomo, Samuel, Ranocchia, J. Zanetti; Cambiasso (81’ Milito), T. Motta, Stankovic; Alvarez (46’ Obi); Pazzini, Zarate (46’ Castaignos). (Castellazzi, Caldirola, Cordoba, Poli). All.: C. Ranieri.

Arbitro: De Marco (Chiavari)

Ammoniti: Stankovic, Terzi, Brienza e Ranocchia.

Espulso: Brienza al 90’ per doppia ammonizione.