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Serie A, a Bergamo Cavani salva il Napoli al 93'

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Il Napoli riparte da Cavani. Dopo la notte magica contro il Manchester City, il Matador toglie le castagne dal fuoco anche a Bergamo e salva gli azzurri dalle solite polemiche del post-Champions: la squadra può quindi preparare con una discreta tranquillità la fondamentale sfida di martedì co...

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Il Napoli riparte da Cavani. Dopo la notte magica contro il Manchester City, il Matador toglie le castagne dal fuoco anche a Bergamo e salva gli azzurri dalle solite polemiche del post-Champions: la squadra può quindi preparare con una discreta tranquillità la fondamentale sfida di martedì contro la Juventus, ma quel che è certo è che la testa della classifica si allontana (-9) visto il contemporaneo successo dei bianconeri a Roma. Ma tra settantadue ore ci sarà spazio solo per il campionato, perché perdere contro la Juve magari non incrinerebbe quanto fatto in Champions ma complicherebbe troppo le cose per poter pensare alla rimonta quando gli impegni europei saranno (momentaneamente) assenti. Cavani ma non solo, comunque, perché dopo un primo tempo grigio ed un pessimo inizio di ripresa costato lo svantaggio firmato Denis, il Napoli reagisce più col cuore che con il gioco, assedia l’Atalanta nell’ultimo quarto di partita e trova un risultato comunque non immeritato nonostante la comprensibile rabbia di Colantuono.

Il massiccio turn over operato da Mazzarri, inevitabile dopo le fatiche di martedì, modifica ovviamente il volto della squadra, ed al resto ci pensa la solita Atalanta aggressiva che a dir la verità fatica un po’ ad entrare in partita, condizionata da una mediana troppo leggera in fase di interdizione e giocando venti minuti insolitamente rinunciatari in cui Zuniga, tornato a destra al posto di Maggio, la fa da padrone. Ma la Dea cresce alla distanza e chiude in avanti il primo tempo, con l’attesisssimo ex Denis però piuttosto in ombra. El Tanque però si riscatta nella ripresa, trovando prima la traversa (15’) e poi la zampata del vantaggio, una fredda conclusione di destro a spiazzare De Sanctis dopo uno svarione di Campagnaro. Mazzarri corre ai ripari con Lavezzi e Maggio, ed il finale è all’arma bianca: l’Atalanta arretra troppo e concede moltii angoli, non riuscendo a ripartire. Le speranze sembrano annegare dopo un colpo di testa a lato di Maggio ma all’ultimo respiro Cavani sfrutta l’assist di Santana e gela l’Azzurri d’Italia. Mazzarri respira: ma la Juve…

Atalanta-Napoli 1-1

Marcatori: 64’ Denis; 93’ Cavani

Atalanta: Consigli; A. Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini (84’ Bonaventura), Carmona, Padoin; Moralez (81’ Marilungo); Denis (90’ Gabbiadini). (Frezzolini, Raimondi, Bellini, Minotti). All: S. Colantuono.

Napoli: De Sanctis; Fernandez (68’ Maggio), Cannavaro, Campagnaro; Zuniga, Gargano, Dzemaili (73’ Santana), Dossena; Hamsik, Pandev (61’ Lavezzi); Cavani. (Rosati, Aronica, Grava, Fideleff). All.: W. Mazzarri.

Arbitro: Orsato (Schio)

Ammoniti: Dzemaili, Schelotto, Zuniga, Fernandez, Cigarini e Consigli.