> > Milan, Berlusconi deluso. Mihajlovic: "sempre le stesse cose..."

Milan, Berlusconi deluso. Mihajlovic: "sempre le stesse cose..."

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I conti si faranno anche alla fine, come ripete stizzito Sinisa Mihajilovic quando, al termine del pareggio contro la Lazio, gli è stato chiesto di un suo probabile approdo sulla panchina biancoceleste ("Sono un signore e preferisco stare zitto. Ho un contratto col Milan, a fine stagione si vedrà"...

I conti si faranno anche alla fine, come ripete stizzito Sinisa Mihajilovic quando, al termine del pareggio contro la Lazio, gli è stato chiesto di un suo probabile approdo sulla panchina biancoceleste (“Sono un signore e preferisco stare zitto. Ho un contratto col Milan, a fine stagione si vedrà”), ma di certo i numeri del Milan non sono da sprofondo rosso solo per il deficit societario (-91 milioni), visto che pure la classifica non è messa benissimo, con quei sei punti da recuperare su Inter e Fiorentina se si vuole sperare di entrare in Europa.

Non bastasse, a rendere ancor più difficile una situazione che è già parecchio complicata di suo ci si è messo ancora una volta il presidente Silvio Berlusconi che, dopo aver punzecchiato il tecnico serbo prima della sfida di San Siro (“Se mi convince il gioco di Mihajlovic? Che domande mi fa…”), lunedì mattina ai microfoni di RTL 102.5 è tornato sul suo argomento preferito – ovvero, il futuro di Sinisa – ribadendo che la questione “verrà decisa a fine stagione”, ma puntualizzando “di essere deluso dal gioco del Milan e spero che la situazioni cambi in queste ultime settimane”. Per far contento il presidente, dunque, Mihajlovic deve vincere le ultime 8 gare di campionato e pure la finale di Coppa Italia contro la Juventus (che riporterebbe un trofeo in bacheca dopo 5 anni), ma anche così potrebbe non bastare.

“Un mio commento alle parole di Berlusconi? Facciamo una bella cosa, fate un bel ‘copia e incolla’, sono sempre le stesse cose…”, ha ironizzato Mihajilovic a proposito delle dichiarazioni presidenziali del pre partita, salvo poi aggiungere “Io che decido di andarmene? Può succedere anche quello, ma ho un contratto per un altro anno. Se io e la società saremo d’accordo continueremo, altrimenti romperemo il rapporto. In quel caso il Milan troverà un altro allenatore e Mihajlovic un’altra squadra”. Due scenari che stanno ormai diventando sempre più probabili