> > Europa League, il Siviglia scrive la storia

Europa League, il Siviglia scrive la storia

Gameiro

La notte di Basilea consegna il Siviglia alla storia. Gli andalusi piegano il Liverpool in una finale dal doppio volto. Primo tempo a forti tinte reds e gara sbloccata da Sterling al 35’ con un delizioso tocco d’esterno sinistro a insaccare il pallone dietro le spalle di un incolpevole Soria. No...

La notte di Basilea consegna il Siviglia alla storia. Gli andalusi piegano il Liverpool in una finale dal doppio volto. Primo tempo a forti tinte reds e gara sbloccata da Sterling al 35’ con un delizioso tocco d’esterno sinistro a insaccare il pallone dietro le spalle di un incolpevole Soria. Non mancano le occasioni per il raddoppio ma le spinte offensive del Liverpool sbattono contro le mani dei giocatori del Siviglia: prima Carriço, poi Krychowiak commettono fallo di mano in area ma l’arbitro, lo svedese Eriksson, e soprattutto il suo addizionale di porta lasciano incredibilmente correre. Klopp è una furia, il suo Liverpool va negli spogliatoi avanti di uno. L’intervallo rigenera gli spagnoli e Gameiro impiega giusto 17 secondi della ripresa per pareggiare i conti. I Reds accusano il colpo mentre il Siviglia riscopre il suo DNA europeo. Con il Liverpool alle corde, è il capitano Coke a sferrare un uno-due decisivo che manda definitivamente al tappeto gli inglesi.
È finita, ha vinto il Siviglia. Quinta Coppa Uefa/Europa League per gli andalusi, la terza consecutiva: mai nessuno come loro. Grazie al successo degli andalusi, la Spagna balza in testa all’albo d’oro per nazioni, sorpassando l’Italia, mentre Unai Emery eguaglia Trapattoni con tre coppe vinte da allenatore. In attesa della finale di Champions, la Spagna si gode il trionfo dei Sevillistas e festeggia il terzo “doblete” Champions League – Europa League consecutivo. A Siviglia è stata una lunga notte di festa ma domenica è già tempo di un’altra finale: al Calderón c’è il Barcellona, in palio c’è la Coppa del Re. Impresa proibitiva, ma non certo impossibile per un Siviglia più affamato che mai.