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Cagliari Napoli 0-1, l'editoriale

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Il Napoli torna vittorioso dalla trasferta in terra sarda, grazie a un gol di Hamsik. La distanza dalla Juventus, prima in classifica, è stata ridotta a solo due punti. Impossibile non pensare allo sciagurato errore di Aronica di qualche domenica fa contro il Torino. Oggi il Napoli poteva essere al...

Il Napoli torna vittorioso dalla trasferta in terra sarda, grazie a un gol di Hamsik. La distanza dalla Juventus, prima in classifica, è stata ridotta a solo due punti. Impossibile non pensare allo sciagurato errore di Aronica di qualche domenica fa contro il Torino. Oggi il Napoli poteva essere al primo posto insieme ai bianconeri. Purtroppo con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Così si dice. Purtroppo finiscono qui le note positive. Tre punti certamente importanti, sopratutto alla luce della mancanza di due campioni come Cavani e Pandev. Il Cagliari era reduce da una bella partita in casa dell’Inter, uscita sconfitta ieri dal Tardini di Parma. Dicevamo delle note negative: il gioco non si è visto ma prima della mancanza di gioco va gatta una considerazione sull’organico del Napoli. Gli uomini su cui sente di fare affidamento Mazzarri sono contati. Vargas ha avuto l’ennesima bocciatura, fatto accomodare in panchina nonostante l’assenza di due attaccanti. Piuttosto che mandare in campo il cileno, Mazzarri ha preferito imbottire la squadra di centrocampisti. Una scelta, tutto sommato, penalizzante. Non è un caso se il Napoli ha trovato il gol dopo l’ingresso del cileno che ha permesso si far alzare il baricentro degli Azzurri. Vargas ha anche sfiorato il gol in due occasioni, la più clamorosa delle quali su calcio d’angolo. Bravo Agazzi a negargli la gioia della prima rete in campionato. Restando al reparto offensivo, appena sufficiente la prova di Insigne. Ha rischiato di fare un gran gol, il suo tiro a giro si è stampato sul palo. Questo, però, non basta. Non basta per sostituire Lavezzi. Le potenzialità ci sono tutte ma non sembra essere questo il campionato dove Insigne possa esplodere e consacrarsi. Un altro anno in prestito, magari a Pescara, gli avrebbe certamente giovato e reso pronto per l’anno prossimo. La continuità, in questa fase, è importante. Chiedete a El Shaarawy. De Laurentiis, purtroppo, ha scelto la soluzione low cost dopo la partenza del Pocho. Ancora una prova deludente ti Maggio, ormai fantasma del devastante esterno destro che avevamo conosciuto. Bene la difesa a parte qualche sbavatura. A gennaio non andrà, o meglio, non andrebbe commesso lo stesso errore che puntualmente il Napoli fa. La rosa va rinforzata se davvero si ambisce a certi traguardi e i rinforzi non possono essere i vari Floccari.

Vincenzo Borriello

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